Insieme a mandorle, pistacchi, arachidi, nocciole, pinoli, anacardi e molti altri, le noci fanno parte della famiglia della frutta secca.
Spesso tenute lontane dai regimi alimentari per il loro apporto calorico (553 kcal l’etto), le noci sono ricche di innumerevoli proprietà benefiche.
Di origine asiatica, oggi vengono coltivate in Italia soprattutto in Campania. L’albero della noce, che fiorisce tra aprile e maggio, può raggiungere anche i venti metri ed è impiegato per la produzione del legno. Il frutto, invece, è impiegato nell’industria alimentare. 
Ma quali sono i benefici della noce? Primo fra tutti il positivo impatto sul colesterolo cattivo e sui trigliceridi grazie all’acido alfa-linoleico. La noce è conosciuta anche per le proprietà decongestionanti e digestive.
L’olio che si ottiene dalle noci protegge l’apparato cardiocircolatorio, regola la pressione e rende più fluido il sangue.
Ottimo anche per la salute dei tessuti nervosi e per rafforzare capelli, unghie e ossa, grazie alle vitamine B6 ed E, tiamina e allo zinco. 
Uno studio della Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston ha scoperto che le noci accendono la regione del cervello che regola l’appetito e il senso di sazietà. Questo aiuterebbe a fare scelte alimentari più consapevoli. 
In cucina la si può utilizzare per preparare paste e risotti o carni farcite. L’utilizzo preferito è però quello nei dolci: gelati, torte e ciambelloni. Con le noci si prepara anche un celebre liquore: il nocino.
È comunque bene non superare le 3-4 noci al giorno e consumarle soprattutto a colazione o durante la giornata.